NUOVO LIMITE

Il nuovo limite di 4.999,99 euro per l’utilizzo dei contanti sarà applicato ad ogni tipologia di pagamento che intercorre tra una persona fisica (o giuridica) e l’altra. Dunque, acquistare un bene o un servizio di importo superiore a tale limite, dal 1° gennaio 2023, richiederà un pagamento tracciabile.

Sarà consentito, invece, prelevare o versare in banca, sul proprio conto corrente o libretto di risparmio cifre superiori al limite imposto poiché in questo caso non si tratta di trasferimento di denaro ad altre persone ma di un trasferimento che interessa una sola persona. Pertanto, fino a 4.999,99 euro è possibile dare soldi in contanti ad un’altra persona/azienda mentre da 5.000 euro in su è necessario l’utilizzo di strumenti tracciabili (bonifico bancario, carta di credito, ecc.) per poter trasferire risorse da un soggetto ad un altro.

Pertanto, sono considerate illecite tutte quelle operazioni che avvengano in contante per somme pari o superiori alla soglia, ma anche tutte quelle che artificiosamente introducano nelle transazioni un frazionamento fittizio dei pagamenti, allo scopo di eludere il limite di legge.

Anche il passaggio di contanti tra genitori e figli viene tenuto sotto osservazione.

Sono invece consentiti i pagamenti c.d. misti, che avvengano dunque in parte con mezzi tracciabili e in parte in contanti, quando la parte contante sia inferiore alla soglia.

I trasferimenti di contanti sopra soglia devono essere effettuati obbligatoriamente attraverso banche, Poste Italiane Spa, istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento secondo la procedura stabilita dall’art. 49, D.Lgs. n. 231/2007.

Sono invece considerati lecite le transazioni relative al pagamento di compensi per la retribuzione dei collaboratori domestici (mentre per tutte le altre retribuzioni di lavoro dipendente resta il divieto assoluto di pagamento in contanti), i pagamenti in favore della pubblica amministrazione, la quale è invece obbligata a effettuare tutti i pagamenti pari o superiori a 5.000 euro con mezzi tracciati.

PAGAMENTI FRAZIONATI

Il pagamento di una fattura commerciale con valore superiore a soglia è ammesso nel caso in cui lo stesso sia previsto dalla prassi commerciale o da accordi contrattuali. Il punto è dimostrare se il frazionamento dei pagamenti sia stato fatto per eludere il limite o per altre ragioni, ad esempio nel caso di un versamento rateale o, ad esempio, per mettersi in regola con l’affitto.

Per essere più precisi, sono ammessi quelli previsti da accordi commerciali o come risultato della libertà contrattuale delle parti ma solo se è possibile dimostrarlo e di conseguenza è utile che le parti sottoscrivano un accordo per il pagamento a rate o annotino la modalità di pagamento.

Via libera ai pagamenti frazionati se connaturati all’operazione stessa come il contratto di somministrazione.

Come già anticipato, in tutti questi casi resta fermo il potere dell’Amministrazione di valutare se la suddivisione dei pagamenti scaturisca dalla natura del contratto o dalla effettiva e concreta attuazione dell’accordo tra le parti (per un pagamento rateale) o invece sia da considerarsi artificiosa.

OPERAZIONI BANCARIE

Per quanto riguarda le operazioni bancarie, si potrà prelevare più di 4.999,99 euro dalla banca senza violare la legge e allo stesso modo è possibile versare sul proprio conto corrente o libretto cifre superiori ai 4.999,99 euro senza incorrere in sanzioni.

Naturalmente non ci sono difficoltà al trasferimento di eseguire trasferimenti di denaro via banca ovvero con qualunque strumento tracciabile.

Resta sempre fermo il potere dell’Amministrazione di verificare nel concreto la natura dell’operazione.

SANZIONI

La sanzione prevista, dall’art. 63, D.Lgs. n. 231/2007 per i trasferimenti di contante in misura superiore al limite per le violazioni commesse a decorrere dall’1.1.2022, va da euro 1.000 ad euro 50.000 e, per importi superiori ad euro 250.000 va da euro 5.000 ad euro 250.000.

La sanzione è applicabile non solo al soggetto che effettua il trasferimento ma anche al soggetto che riceve la somma in contanti.

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